Il borgo più piccolo abbatte la città più grande. Castel Rigone, con i suoi 406 abitanti, supera per 2-0 Messina, 250mila persone. Arriva, così, la prima vittoria degli umbri. Il “giocattolo” di Brunello Cucinelli, imprenditore miliardario, ha preso lo scalpo più sontuoso. A cadere sotto i colpi della fionda di Davide è infatti il team siciliano, ancora imbattuto, una grande storia alle spalle e un presente da favorita. Eppure, quest’oggi, le parti si sono invertite. L’eroe di giornata, sulle colline perugine, è Dario Tranchitella, italo-svizzero, entrato a partita in corso: 34 anni passati tra la Serie D e l’Eccellenza, con una stagione e mezza tra i Pro, con Poggibonsi e Colligiana. Sua la doppietta che ha steso la formazione peloritana, tutta nel secondo tempo. Al 68′ il vantaggio: la punta umbra, in campo da poco più di 10 minuti, elude la marcatura diretta in velocità, entra palla al piede dall’out sinistro, rientra sul destro e fa secco Lagomarsini. In pieno recupero il raddoppio, su magistrale punizione dai 20 metri. Castel Rigone che ha meritato i tre punti: tante le occasioni sciupate dall’undici di Di Loreto. La più ghiotta nel primo tempo, quando il portiere messinese aveva salvato i suoi, parando ad Agostinelli, dopo un quarto d’ora dall’inizio, un rigore concesso per fallo di mano di De Bode.
CASTEL RIGONE – MESSINA 2-0
CASTEL RIGONE: Franzese, Cangi, Gimmelli, Moracci, Petterini, Ubaldi, Vicedomini, Montanari (76′ Bontà), Coresi (58′ Redi), Di Paola (52′ Tranchitella), Agostinelli. All. Di Loreto
MESSINA: Lagomarsini, Silvestri, Ignoffo, De Bode, Bolzan, Guerriera (73′ Lasagna), Bucolo, Simonetti, Costa Ferreira, Corona (65′ Gherardi), Chiaria. All. Catalano
ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore
MARCATORI: 68′ e 93′ Tranchitella (CR)
NOTE: Lagomarsini para rigore ad Agostinelli al 12′. Ammoniti: Bucolo (M), Vicedomini (CR), Simonetti (M), Agostinelli (CR), Montanari (CR), Costa Ferreira (M), Silvestri (M).
fonte: tuttolegapro