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Venti anni fa, esattamente venti anni fa un giovane di belle speranze fece il suo esordio in serie A. Era il 12 settembre del 1993. Quel giovane rispondeva al nome di Alessandro Del Piero. L’esordio, guarda caso, proprio allo Zaccheria contro il Foggia di Zeman. Subentrò Del Piero al 29’ della ripresa al posto di Ravanelli che aveva da poco segnato il gol del pareggio bianconero, con i rossoneri in vantaggio grazie ad una rete di Roy. Lo stesso Del Piero, ricorda con emozione quell’esordio, dedicandolo a Franco Mancini (primo portiere affrontato nella massima serie), scomparso prematuramente un anno e mezzo fa. Foggia, sulla strada (sembra fatto a posta per ricordare a tutti cosa è stato e speriamo torni ad essere Il Foggia nel calcio italiano) di un altro campione del nostro calcio: Franceso Totti. Che sempre contro i satanelli, non allo Zaccheria, ma all’Olimpico, nella prima di campionato (stagione 94-95), realizzo il primo dei tanti gol (214) segnati in serie A. Rete siglata alla mezz’ora del primo tempo, all’indimenticato Franco Mancini. Per la cronaca, poi il Foggia di Catuzzi riuscì ad impattare grazie ad Igor Kolivanov nella ripresa. Insomma, chi afferma che il Foggia – che non dimentichiamo, è stata la squadra che ha anche inaugurato l’era delle dirette Pay-Tv in un Lazio-Foggia 0-0 del 23 agosto del 93 – ha fatto in qualche modo la storia recente del calcio italiano, forse non sbaglia.
fonte: teleradioerre
