–
Un inizio di settembre particolarmente afoso in Seconda Divisione. Non solo per le temperature del periodo (in alcune città sembra di essere tornati a luglio) ma soprattutto per le decisioni delle società che stanno già iniziando a far tremare gli spogliatoi con cambi di allenatore. Scelte legittime, ma parecchio discutibili in alcuni casi (vedi Aversa Normanna). Basta non sentirle piangere miseria ad un certo momento della stagione.
Due domeniche sono pochine per dare un giudizio sul campionato, ma le sorprese in questi primi turni dimostrano che sarà un anno tirato fino alla fine: la “Lega Pro unica” fa gola a tutti e in tante si ingorgheranno per non perdere il biglietto per il paradiso.
I numeri:
Cala la produzione di gol in questo turno: 40 le reti messe a segno (25 nel solo Girone A), con il totale che arriva vicino a quota 100. Attualmente siamo a 91 ed il ritardo rispetto allo scorso campionato è già pesante: 102 le segnature nel 2012/13. Cinque le vittorie esterne in questo turno ed è sempre il Girone A come capofila con tre colpacci.
La copertina:
La batosta dello scorso campionato all’ultima giornata con il Teramo che va ai play off beffando il Poggibonsi, ormai è acqua passata. I leoni giallorossi hanno condotto una campagna acquisti estiva oculata, andando a prendere giovani di belle speranze ma anche giocatori interessanti come Scampini (dal Pavia) e Croce dall’Aprilia. A questi va aggiunta la riconferma di Manuel Pera e il ritorno di Scardina al suo fianco dopo l’esperienza di Gubbio. Dopo due giornate i toscani sono a quota quattro punti: un punteggio di tutto rispetto. Dopo aver fermato al “Lotti” la Casertana, la squadra diretta da mister Marco Tosi si è presa il gusto di andare a rifilare quattro reti all’Arzanese.
Dietro la lavagna:
L’Ischia esce dal “Mazzella” con qualche timido fischio dei tifosi dopo lo 0-0 (il secondo consecutivo) contro il Gavorrano. La squadra di Campilongo sembra soffrire in zona gol, il reparto che dovrebbe dar loro meno problemi, visto che i gialloblù possono sfoggiare gente del calibro di Totò Di Nardo o Cunzi (che ha sbagliato anche un rigore). Finora tanta mole di gioco e zero reti. Il pilota dell’Apollo 13, Joe Kerwin, disse: “Houston abbiamo un problema”. Fatte le dovute proporzioni anche ad Ischia ne hanno uno.
> Girone B:
Teramo, Melfi, Vigor Lamezia e Cosenza: come si sta bene in vetta
Il Teramo non sorprende molto, visto che in tanti l’avevano pronosticato come mina vagante del Girone B di Seconda Divisione fin da luglio, ma vedere al vertice anche Melfi (1-0 all’Aversa Normanna) e Vigor Lamezia (1-0 al Chieti) è la classica dimostrazione che spesso i nomi non fanno vincere i campionati. Il Cosenza vince il big match di giornata contro la Casertana al “Pinto” grazie ad un “regalo” inaspettato del portiere campano Fumagalli. Il suo ex compagno di squadra all’Avellino, Gianluca De Angelis, non perdona. Capuano è una furia, ma i risultati al momento non gli danno ragione.
Le altre:
Il Messina va in vantaggio contro il Tuttocuoio, però non fa i conti con l’orgoglio della squadra neroverde che pareggia con Carroccio (1-1 il finale). Il Castel Rigone alla prima in casa, impatta 0-0 contro il Martina ancora a secco di gol. L’Aprilia rimonta (2-1) contro il Sorrento e per i rossoneri inizia a preoccupare la classifica. Siamo alla seconda giornata, ma le prime otto di ogni girone non passano dai play out.
Meglio che chi ha iniziato male cominci a badare al sodo.
fonte: tuttolegapro