Foggia – Zizzari: contatto. Nella lunga lista di nomi papabili per il ruolo di attaccante figura anche quello del calciatore ex Pescara, Pistoiese e Reggina. Una prima punta possente, classe ’82, dal curriculum «pesante» per la categoria. Proprio per questo la trattativa non sembra semplice, anche perché sul calciatore si sarebbero mosse anche alcune squadre di categoria superiore (Carrarese su tutte), ma il contatto c’è stato. «Non posso negare il colloquio avuto con il direttore Di Bari; sto valutando diversi aspetti», afferma l’attaccante dalla sua Pistoia, dove si sta allenando in attesa di trovare squadra (attualmente è svincolato). Seppur remota, la possibilità che le strade di Zizzari e il Foggia si uniscano tratteggia una storia da raccontare. «Già, perché io sono di Foggia. Fino a sette anni ho vissuto a Rocchetta Sant’Antonio nella frazione vicino alla stazione. Poi mi sono trasferito con i miei genitori in Liguria, più precisamente a La Spezia. Del Foggia mi ha sempre parlato mio zio, Nicola Verde. Lui allo Zaccheria ha giocato con la maglia rossonera». Francesco Zizzari è, quindi, un “nipote d’arte”. Verde, rocchettano doc, giocò nel Foggia a metà anni ’70 con Toneatto allenatore. «Non solo, tra i miei parenti foggiani ho alcuni cugini che frequentano assiduamente lo stadio». Foggia e Zizzari, quindi, hanno e avranno per sempre un legame importante, anche se il contatto della scorsa settimana dovesse non andare a buon fine.
DOMENICO CARELLA
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