Si può definire il Sorrento Calcio come la squadra campione d’Italia dell’ematologia e della cardiologia preventivistica.
I costieri, infatti, sono stati il primo club italiano professionistico a puntare sulla prevenzione di malattie ematiche e cardiache anche a livello di settore giovanile, impegnandosi a sottoporre tutti i suoi tesserati a controlli ematici e cardiaci completi e continuati, allo scopo di indagare e di rilevare eventuali anomalie, disturbi fisici o altre patologie e quindi di intervenire tempestivamente a tutela della salute del giovane atleta, ponendo fine alle morti improvvise in campo.
Il Sorrento Calcio è dunque, il primo fra tanti club italiani, ad adottare il Passaporto Ematico, ovvero una proposta di legge finalizzata proprio a prevenire e ad impedire tali fenomeni, rendendo obbligatori per tutti coloro che si accingono a praticare attività sportive, agonistiche e non, i controlli dei valori ematici e cardiaci.
Controlli, quindi, indispensabili per il rilascio del certificato di idoneità all’attività sportiva, il quale potrà essere rilasciato ai giovani sportivi a partire dai sei anni di età solo se i controlli avranno dato un esito negativo.
Parte del merito va all’ex Vicepresidente del Sorrento Calcio, Attilio Gambardella, primo a credere e a scommettere sul Passaporto Ematico promosso dall’Associazione Fioravante Polito, unica associazione italiana che da anni si batte per sensibilizzare il mondo dello sport alla prevenzione di malattie ematiche e cardiache per la salvaguardia della salute degli atleti.
Testimonial del Passaporto Ematico, sarà Francesco Acerbi, che ha deciso di impegnarsi nel diffondere l’importanza della prevenzione affiancando proprio l’Associazione Fioravante Polito.
Firmato da 35 deputati, protocollato al numero 4074, il Passaporto Ematico è fermo in Commissione parlamentare ed attende sviluppi. Da marzo 2012 è legge nella Regione Marche e presto lo sarà anche nel Lazio.
fonte: tuttolegapro