Lasciatemi scrivere un post più da tifoso che da giornalista: il Foggia è tornato nel calcio professionistico e questa notizia non può che creare giubilo in tutti i foggiani. Per coloro, come me, che vivono in zone “estere” la gioia è particolare perché viviamo il Foggia con una passione diversa – non superiore, nè inferiore – da chi vive in città. Per di più io vivo e lavoro in Toscana, quindi le trasferte a Poggibonsi, Ponte a Egola (Tuttocuoio) e Gavorrano sono mie!
Detto ciò, quello di oggi non può che essere solo ed esclusivamente il primo passo di un cammino lungo e tortuoso. E che nella prossima stagione vedrà subito un Mortirolo da scalare: si salvano in 9 su 18, fate voi… Sarà un campionato duro, massacrante, dove il minimo errore può essere pagato a caro prezzo e dove sarà importante mantenere, da parte di tutto l’ambiente – e sottolineo tutto -, la calma in qualunque momento. Se ci faremo prendere dalla frenesia e dalla furia di tornare in A in un anno e mezzo, prenderemo una tranvata da ricordarcela da qui all’eternità.
Calma e sangue freddo, insomma. E Forza Foggia, ovviamente.
Dario Ronzulli
P.S.: a breve vi dico la mia sul mercato di Serie A, sappiatelo.