Di nuovo in Lega Pro. Dopo la parentesi nell’ultima stagione tra i Dilettanti, Giorgio Corona tornerà a ruggire tra i professionisti, sempre con il Messina.
Il Girone B di Seconda Divisione sarà bello e difficile. Tante piazze ambiziose e tanti grandi giocatori. Il Messina che parte reciterà?
“Messina è una piazza importante che vuole sempre vincere anche se riuscire a conquistare i campionati non è mai facile. Quest’anno ci sono squadre molto attrezzate che vogliono tornare nel calcio che conta. E una di queste è proprio il Messina”.
Nonostante l’età media il Messina ha deciso di rinnovarti il contratto…
“Io sono contento che la società abbia preso questa decisione nei confronti miei e di Ignoffo. Vuol dire che ci tiene e vuole continuare a puntare su di noi. Riguardo questa regola credo che bisogna partire dall’alto per cambiare le cose. Dalla Serie A, dove ci vorrebbero meno stranieri. Poi se un ragazzino è forte gioca lo stesso. E’ un peccato che dei 30enni, forti, non trovino squadra. Fosse per me farei il contratto a tutti, son giocatori che possono dire la loro senza problemi. Mi auguro che l’Assocalciatori riesca a risolvere questo problema insieme alla Lega”.
Com’è cambiato il calcio rispetto ai tuoi esordi, quindici anni fa?
“La mentalità è cambiata in peggio. Prima dovevi guadagnarti tutto, adesso basta avere il procuratore e da giovanissimo sei già in campo. Ci sono meno sacrifici rispetto una volta: un ragazzo non può giocare perché è nato nel ’93 e l’anno dopo trovarsi senza squadra”.
fonte: tuttolegapro