A pochi giorni dal via Mario Macalli, numero uno della Lega Pro ha rilasciato una lunga intervista a RadioRai, sul campionato che inizierà domenica 1 settembre e che avrà un prologo venerdì 30 agosto con Nocerina-Perugia. “E’ una stagione importante per l’avvio della riforma. E’ una riforma non solo sportiva, ma di nuove regole, unica con norme certe per il controllo finanziario dei club” ha detto il presidente con piglio combattivo e orgoglioso del lavoro svolto.
“Sarà un campionato molto combattuto – ha continuato il Presidente della Lega Pro- avvincente e con tante squadre importanti. Rischi? Noi siamo una Lega seriamente impegnata nell’assicurare che le bande criminali che truccano le partite siano lasciate lontane dal terreno di gioco”.
Macalli ha poi ricordato il gesto coraggioso dello steward nella partita Lecce-Carpi, che ha consentito di bloccare i violenti e poi ha aggiunto “l’augurio inviataci dalla figlia di Borgonovo per l’avvio del campionato è un gesto che ci commuove. Il padre è stato capace di tramutare la sua sofferenza in atto positivo per gli altri”.
Non poteva mancare una domanda sulla querelle con l’Assocalciatori relativa all’età media e Macalli non si e’ sottratto: “Di cosa si discute, di risorse private? Decideranno i presidenti il 29 agosto”. In chiusura un passaggio sugli stadi senza barriere a Castel Rigone – siepi e fiori al posto di barriere metalliche – e poi L’Aquila, Pavia, Cremona, Catanzaro, Martina Franca, Perugia. “Questa è la Lega Pro, grande calcio e grandi valori – ha concluso Macalli – gli altri parlano e noi facciamo, e il 30 agosto con l’anticipo Nocerina-Perugia e il 1 settembre con tutte le altre squadre, parte un campionato avvincente”.
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