28 Aprile 2025
Blog Mi Ronza in mente

La Serie A e i volti nuovi: ovvero non siamo più cosi disgraziati

Dario

Dopo anni in cui andava via Eto’o e arrivava El Tanque Silva, o robaccia del genere, quest’anno stiamo vivendo un mercato estivo non più a senso unico. Certo il nostro campionato ha perso gente come Jovetic e soprattutto Cavani, ma almeno qualcuno di medio-alto livello è arrivato a farci sentire meno poveracci, calcisticamente parlando.
Manca meno di un mese alla fine di questa sessione di mercato e davvero può succedere tutto e il contrario di tutto: è quantomeno prematuro tracciare un bilancio ma almeno abbiamo visto che le porte sono girevoli e non più a senso unico. Tevez, Higuain, Gomez, Strootman, Felipe Andreson, Gervinho… Insomma è arrivata bella gente (sempre calcisticamente parlando, eh: il sorriso di Tevez e i capelli di Gervinho sono rigorosamente VM18…).
La domanda che tutti si fanno è: chi ha fatto il colpo migliore? Mi verrebbe da dire che sono quasi tutte riuscite a prendere la tipologia di giocatore che mancava. Penso alla Juve che aveva bisogno di qualità e cattiveria agonistica in attacco, penso alla Fiorentina che necessitava come il pane di qualcuno che concretizzasse la mole di gioco della banda di Montella e via dicendo.
Il compito più ingrato ce l’ha senza dubbio El Pipita, al secolo Gonzalo Higuain, che deve prendere il posto di uno che ha fatto 104 gol in 138 partite. Numeri a parte, però, sono due giocatori molto diversi per caratteristiche tecniche e predisposizione tattica: per come presidia l’area e per come vede la porta, Higuain mi sembra l’attaccante ideale per una squadra di Rafa Benitez, con il gran lavoro degli esterni (occhio che Callejon è un signor acquisto) che può trovare uno sbocco da grandi soddisfazioni.
Io però sono incuriosito, e non poco, dalla Roma di Garcia che ha preso due giocatori per i quali potrei anche vendere casa pur di averli al fantacalcio: Strootman e Gervinho. Attenzione però: i motivi sono molto diversi. L’olandese è un giocatore completo, sa difendere e impostare nella più classica della tradizione dei tuttocampisti orange. Gli manca un po’ il feeling con il gol ma compensa con personalità da vendere: l’anno scorso Van Gaal lo scelse come capitano della Nazionale e parliamo di un classe ’90: fate voi… Insomma in mediana con De Rossi e Pjanic ci sta, potenzialmente, a nozze. E porta tanti punti fantacalcistici.
A proposito di personalità: Gervinho all’esordio in Premier con l’Arsenal fu espulso per essersi preso a schiaffi con Joey Barton, meglio conosciuto come “un criminale, uno stupido, francamente un criminale e infatti è un ex galeotto” (cit. Massimo Marianella). Uno così, uno come Gervinho, può dare grandi soddisfazioni ai cultori dei calciatori un po’ pazzi e tendenzialmente fuori dagli schemi. Già me lo vedo, il tifoso romanista, che al primo gol sbagliato dell’ivoriano urla: “Tagliate i capelli!”. Tornando seri, Garcia avrà molto da lavorare con lui ma l’ha voluto, lo conosce bene per averlo avuto due anni a Lille e in quei due anni Gervinho ha visto la porta come non mai in carriera. Quindi nella mia squadra del fantacalcio per i potenziali punti e per l’essere idolo indiscusso!.
E adesso è venuto il momento di parlare degli acquisti delle milanesi. Prima però allontanate i bambini dal monitor perché non è uno spettacolo adatto a loro! Scherzi a parte, a me Poli piace molto e Saponara in prospettiva è un crack ma bastano a questo Milan? Un difensore centrale di spessore no? Un terzinaccio qualsiasi no? Honda non ti cambia la squadra, Ljajic nemmeno. Ad oggi i rossoneri dipendono dalle lune di Balotelli e dalle abilità di Allegri. E l’Inter? Beh, è evidentemente all’anno zero: allenatore nuovo, tattiche nuove, qualche giocatore nuovo. Anche se non si capisce come si faccia a valutare la metà di Belfodil 7.5 milioni (si, il risparmio dell’ingaggio di Cassano e tutte le menate varie sui risparmi: ma 7.5 la metà di Belfodil???) e a prendere Rolando per rinforzare la difesa. A giugno entrambi mi avranno smentito e me lo auguro per i tifosi dell’Inter, ma ad agosto i dubbi sono tantissimi. Non fare le Coppe Europee sarà un vantaggio enorme da sfruttare.
Di Juve e Fiorentina parlerò in un post ad hoc perché la rivalità tra le due e i rinforzi dei viola meritano un approfondimento a parte.

Dario Ronzulli

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