Il Foggia prosegue la preparazione nel ritiro di Lacedonia ad andamento lento. Padalino non si aspetta un granchè da queste partite anche se il primo gol di Giovanni Cavallaro sembra un buon segnale. Il Foggia tornato tra i prof non si sente un miracolato, lo conferma il mercato che porta avanti il DS Beppe Di Bari. Un mix di vecchi marpioni della c
(Cavallaro, ma anche Giglio) e giovani leve in grado di fare la differenza in un campionato più selettivo quel´è la nuova Seconda Divisione che a fine campionato si sdoppierà in due tronconi.
Dal Casarano, via Parma che lo ha tesserato per tre anni, è arrivato Vincenzo Richella, classe ´94, 19 gol nella passata stagione in salento (ha giocato anche con il Maglie), destinato ad alimentare la concorrenza in attacco dove a fianco dell´inamovibile Giglio ci sono tre nomination per una maglia: Cavallaro, Richella e Leonetti, confermato dal tecnico dopo l´exploit sul finire dello scorso campionato (otto reti).
Il mercato continua – Per l´attacco i rossoneri sarebbero a posto,
ma Di Bari continua a lavorare e resta sulle tracce di un portiere
di esperienza, un paio di difensori e un centrocampista. Nel frattempo sono stati tesserati Savarise, difensore centrale classe ´94 dal Napoli e Licata, classe ´89, difensore esterno di proprietà dell´Udinese. “Abbiamo ancora un paio di nodi da sciogliere tra i giocatori in prova – spiega il ds – l´allenatore farà le sue valutazioni entro la seconda fase del ritiro di Lacedonia.
Con 24 giocatori dovremo sfoltire e reintegrare con i rinforzi che
prenderemo a breve”. Da domenica, il Foggia apre la sua cornice
internazionale con due incontri, entrambi amichevoli: domenica a Lacedonia c´è la sfida con l´Association football New York, formazione semiprofessionistica allenata dall´italo-americano di origini foggiane Ferdinando De Matthaeis; mercoledì, allo Zaccheria, sfida contro la formazione C dell´Atletico Madrid e presentazione della rosa completa.
Fonte: Corriere dello Sport
sabato 10 agosto 2013
