Eccoci qua. Fa un caldo infernale, aspettiamo le vacanze di agosto tirando fuori le ultime energie lavorative. Si fa fatica anche ad essere lucidi, soprattutto se si è tifosi, se il cuore rossonero batte all’impazzata e il cervello va in tilt sotto i lunghi silenzi dell’attesa. Ancora poche ore, forza. Ancora poche ore e si saprà se il Foggia ha le carte in regola per essere ripescato in Lega Pro. Che stress. “Potrebbe essere la svolta”, pensi. “Potrebbe tornare l’entusiasmo”. Supposizioni, fatte davanti al monitor del computer con una bottiglia d’acqua a farti compagnia. Il black out informativo di questi giorni operato dal club rossonero non ha fatto altro che far salire ancora di più l’attesa. Ci saranno o meno le due fideiussioni (per un totale di 700.000 euro)? E se ci saranno, si riusciranno a trovare i restanti 136.000 cash entro le 19 di lunedì (data di scadenza della presentazione delle domanda di ripescaggio)? Dubbi. La mente del tifoso, eroica, fa voli di fantasia. E spera. Speranza, già. Basterà quella per ricominciare a sognare? Quanti interrogativi si stagliano sull’asfalto tremolante di questo fine luglio. Quanti dubbi, quante attese, quante speranze s’incrociano nella mente dei foggiani. Troppi.
DOMENICO CARELLA